“Questa meditazione di Don Pierino Galeone è un po’ lunga; ti suggerisco di leggerla e di riflettere seriamente, perché dice delle cose che pochi nella Chiesa hanno il coraggio di dire”. Don Vincenzo
La vigilanza mette da parte satana, il mondo e l’Io. La preghiera invece è la forza onnipotente di Dio che eleva qualsiasi peccatore, purché lo voglia, da convertito sale nell’ambito della fede per cui crede in Dio e mette in pratica quello che Dio dice. Una volta che abbiamo fatto un salto con la preghiera e la vigilanza nell’atmosfera della fede, noi possiamo amare Dio; però dobbiamo vedere come noi possiamo metterci in comunione con Lui. Certo, non siamo noi a metterci in comunione con Dio, è Dio che ci dà i mezzi per metterci in comunione con Lui e il mezzo comune di comunione con Lui è la sua Parola, cioè suo Figlio, la Parola di Dio.
Nella Parola di Dio c’è lo Spirito e la vita di Dio, cioè l’amore di Dio. Per amare Dio noi dobbiamo necessariamente ubbidire alla Parola di Dio. Il mistero dell’ubbidienza non si riesce a scrutare. Voi riuscite a scrutare l’ubbidienza di Gesù al Padre sulla Croce, per salvare il mondo? Scrutare l’ubbidienza significa scrutare Colui con il quale ci si mette in comunione, con Dio. Dopo il salto di fede, si deve amare Dio. Come si ama Dio se non si conosce? La conoscenza di Dio, dice san Giovanni, avviene mediante la pratica della Parola di Dio, dove c’è lo Spirito e l’amore. Tu con l’ubbidienza alla Parola non ti sottometti a Dio, perché la vera essenza dell’ubbidienza è mettersi in comunione con Dio; tu infatti entrando nella Parola di Dio, l’amore di Dio entra in te, così Lui si mette in comunione con te e tu con Lui, cioè con Dio. Poiché “Dio è amore”, la conoscenza dell’amore di Dio avviene mediante l’ubbidienza a quello che Lui vuole che facciamo.
Poiché la Parola di Dio appartiene alla fede, e la fede è credere in Dio e in quello che Egli dice, facendo appunto quello che Egli dice, tu ubbidendo alla fede, ubbidendo alla Parola di Dio, ti metti in comunione con Dio; e poiché Dio è amore, tu ti metti in comunione con l’amore di Dio e l’amore di Dio in comunione con te. Nell’ubbidienza alla parola di Dio, c’è l’ubbidienza alla fede, nella cui atmosfera oramai ti trovi. Devi tener presente che per avere da Dio in suo amore, per poter proseguire nell’amore di Dio, e per arrivare all’unione di amore con Lui, devi proseguire sia nella conoscenza che nell’amore di Dio; di conseguenza, poiché la concretezza dell’amore è mettersi al servizio di chi si ama, devi “conoscere, amare e servire Iddio” (catechismo di Pio X). Gesù ha detto: “chi non è con me è contro di me” tu non sei con Dio, se non sei con Cristo.
La disubbidienza alla Parola fondamentalmente rifiuta la comunione con Dio; tu che non sei con Dio, sei con satana, satana non ha nulla, lui è la morte personificata, satana è l’inferno, dove non c’è Dio, non c’è alcun bene e c’è ogni male. Se tu disubbidisci al Signore, non ti metti in comunione con Dio, stai contro Dio e poiché contro Dio è satana, tu nella disubbidienza ti metti in comunione con satana. La parola comunione con satana non è esatta, perché ti metti a favore di satana; la comunione invece indica l’amore, e siccome lui non ha l’amore non può avere Dio, lo ha rifiutato ed è nell’inferno.
Cosa fa satana poiché con lui non ci si può mettere in comunione? Presenta gli stessi doni di Dio. I doni di Dio sono quelli che il mondo ti presenta, cioè i beni di questo mondo, i piaceri della carne, e la superbia della vita, cioè il tuo Io. Mediante la tua disubbidienza a Dio, a Gesù, poiché tu sei contro Dio e poiché satana non ha nulla, satana ti porta immediatamente a vincolarti in maniera sbagliata con i doni che Dio stesso ha dato. Tutto quello che Dio ha creato, è bene e tutto ciò che è bene è presenza dell’amore di Dio. I beni di questo mondo creati da Dio sono buoni, l’uomo e il corpo sono buoni perché li ha creati Dio, la ragione e l’Io sono buoni perché li ha creati Dio. Badate come satana è veramente abile: non avendo nulla a cui poterci vincolare, ci fa vincolare con l’amore di Dio falsificato. I beni di questo mondo non li fa usare secondo le leggi che Dio ha dato, ma secondo quello che vuole lui; vedete come satana lega a lui indirettamente. satana ti lega direttamente ai beni del mondo, ti lega ai piaceri della carne, a cose, all’Io, amoreggiamento o altro, la tua persona, la tua cultura, la tua razionalità, la tua ragione, le tue tendenze. Satana ti lega ai beni di Dio ma te li fa usare contro Dio.
Una volta che tu ti allontani da Dio, perché disubbidisci, non ti metti in comunione con Lui, ti manca l’amore di Dio, non hai più la capacità di amare il bene. satana è così abile da farti amare i beni che Dio ha creato e ti lascia questo dono partecipato da Dio cioè l’amore; e ti fa amare i beni che Dio stesso ha creato, ma te li fa usare contro Dio. Perché tu possa usarli contro Dio, devi fare tre cose: devi disubbidire alla Legge di Dio, poi devi conoscere, amare e servire i beni di Dio ma usandoli non secondo Dio ma secondo satana. La maniera di usare i beni di Dio contro Dio è questa: satana è il maligno, è un angelo ribelle, ha l’intelligenza e la volontà, non ha la verità e non ha il bene, ma ha la menzogna e la malizia, ti fa usare i beni che Dio ha dato con la menzogna e la malizia, il legame che Dio crea con chi è fedele è l’amore; il legame che satana crea, è una schiavitù, noi diciamo dipendenza, perché non è né naturale né secondo la redenzione. L’uso del corpo o dell’Io devono essere secondo Dio; se tu agisci con la menzogna e la malizia, satana falsifica l’uso del corpo e dell’Io.
La menzogna: se li ha creati Dio, sono doni di Dio, perché non ti devi divertire? Perché non devi usare questi beni che Dio stesso ha creato? andresti contro Dio e contro natura se tu non ti diverti! Sei capace tu a risolvere questo problema, dopo che ti sei separato da Dio con la disubbidienza? Non sei capace. Ti ha fatto perdere non solo l’amore a Dio, ma anche la ragione perché diventi irragionevole. La cosa peggiore di satana è questa: ciò che è ragionevole lo rende irragionevole e ciò che è irragionevole lo rende ragionevole. Ma perché Dio dopo aver creato il corpo dell’uomo ha fatto questi comandamenti, non commettere atti impuri, non usare il tuo corpo come vuoi, seguendo l’amore così come viene, ma perché non posso amare nella pedofilia, nella omosessualità, ma perché non posso avere coppie di fatto, ma per quale motivo. L’amore lo ha creato Dio e io seguo l’impulso di Dio!
Questa mentalità c’è non soltanto nella gente ma anche nella gente di chiesa, nei preti, anche prelati. Tu non riesci a sbrogliarti facilmente da questo ragionamento. Che proprio così è, io tante volte l’ho pensato. Allora tu dai ragione a satana, Dio ha sbagliato a fare i suoi comandi e Dio è un torturatore, uno il quale ti vuole schiavizzare. Ma tu sei libero di fare quello che credi, il corpo è tuo fai quello che vuoi, non dar retta! Quando entri in satana non riesci a metterti nel contradditorio con lui. Se venisse un radicale, un omosessuale, un pedofilo e presentasse a voi le sue ragioni: è umano, lo ha creato Dio. Usa Dio contro Dio, usa i beni che Dio ha fatto contro Dio facendoli usar male e non solo in modo provocatorio spinge alla disubbidienza, al peccato, al sacrilegio, ma fa una lotta a Dio perché Dio ha messo dei vincoli che sono contro natura. Adesso abbassate il capo.
Avete mai avuto voi questi insulti da satana? li avete seguiti? È impossibile, è impossibile che almeno una volta nella vita non abbia detto questi suggerimenti a chiunque. Anche a Gesù, dice la lettera agli Ebrei, ha presentato le gioie deliziose del mondo, ma Gesù le ha rifiutate abbracciando la Croce. Ha tentato anche Gesù. Non ti fare migliore degli altri, anche se tu sei santo, sei santa, ricordati che se non preghi, non fai penitenza, se non hai la fede, accetterai il ragionamento di satana. Non dimenticate che la fede è strutturata così, la costituzione della fede è la Parola di Dio, è Dio. Il dono che noi crediamo in Dio e in quello che Egli dice. Bada bene, bada bene, bada bene, una volta che tu hai disubbidito alla Legge di Dio non ti metti più in comunione con Lui, hai usato il mondo secondo satana, con tutti quei ragionamenti suoi, non riesci più a metterti in comunione con Dio, perché quello che Egli dice lo ha sostituito pienamente satana, per cui non ubbidendo alla Parola di Dio, negando la Parola di Dio, neghi Dio! Diventi ateo. Ecco perché oggi c’è questa moda di dire: sono ateo.
Il mondo, dice san Paolo, presenta questi beni. Chi deve gustare questi beni non può rimanere a lungo sulla terra; può darsi che la malattia, l’età, e sia i beni stessi a lungo termine vengono usati disgustati; finisce tutto e tu resti miserabile, deluso, fallito! Satana non attribuisce il tradimento della tua vita a lui, ma lo attribuisce a Dio il quale dopo averti creato, poi nell’aldilà non c’è più nulla, non c’è niente. Dio è il vero omicida e chiama me antico omicida! dice satana. Si arriva mediante questi discorsi, così ben costruiti da satana, strutturati bene nella ragione, si diventa facilmente satanisti. Riprendiamo la parte positiva.
Noi ci mettiamo in comunione con Dio, facendo la sua parola, ubbidendo la Parola di Dio. Così stiamo con Dio e poiché Dio è amore e noi abbiamo manifestato il desiderio di stare con Lui, con l’amore, la perseveranza nell’ubbidienza porta inevitabilmente all’amore di Dio. Cosa ha fatto Gesù nel Vangelo? Non soltanto ha dato i comandi, il suo comando, il comando di Mosè, ma ha dato anche i suoi consigli. Con certezza e subito Gesù dona l’amore, e quindi la comunione intima con Lui da essere una cosa sola con Lui, come Lui desidera, “voglio che siano una cosa sola con me come io sono con te o Padre”. Ci sono i consigli evangelici che sono una radicale rinunzia delle cose del mondo, dei beni, dei piaceri e del proprio io.
Vorrei farvi una domanda: noi abbiamo satana, il mondo e l’Io dell’uomo. Di fatto qual è quello più pericoloso per noi, satana, il mondo o l’Io? L’Io. Quando satana si immedesima, oppure tu ti sei immedesimato nella menzogna e nella malizia del maligno, il tuo Io pensa come lui, vuole come lui, agisce come lui; poiché diavolo vuol dire separare, questi soggetti si separano da Dio, si separano dai fratelli, c’è facilmente la separazione tra uomo e donna, ma anche con i figlioli. È la separazione nelle famiglie, nelle congregazioni religiose, negli stati, nei continenti, nel mondo, le guerre! La separazione! Poi lui sigilla tutto con la gelosia, l’invidia, con l’odio, con la lotta, con la ribellione. La disubbidienza di Adamo ed Eva è stata sfruttata molto abilmente dal maligno, io ho dato piccoli cenni. Non dovete dimenticare il disastro dell’umanità al tempo di Adamo ed Eva, è stato per la disubbidienza a Dio. “Chi vi ha detto di essere nudi? Avete peccato”.
Non era solo la nudità fisica, ma anche quella spirituale perché il peccato è l’assenza di Dio. Se voi avete guardato, anche se con piccoli cenni, quello che satana può fare portando all’ateismo, lottando la Chiesa, perseguitando anche i Santi, come hanno fatto con Cristo, crocifiggendolo sulla croce, se la parte negativa è questa non può essere mai la parte negativa superiore alla parte positiva perché Cristo morto e Risorto! Il Signore, pure Lui, rimane nell’amore del Padre perché osserva la Parola del Padre, la volontà del Padre e Lui è una cosa sola con il Padre. Il processo della vocazione dei sacerdoti e dei consacrati è non soltanto innamorarsi di Gesù, ma diventare una cosa sola con Gesù, come dice san Paolo.
Nel matrimonio due in una sola carne, come dice la lettera ai Corinzi, mentre in questo processo di ubbidienza e di completamento di ubbidienza della carità fraterna, anche verso i nemici, si diventa un solo spirito in Cristo! Che bello! Che bello! Possibile che noi guardiamo e quasi ci sentiamo attratti dalla disubbidienza, dall’uso non buono dei beni di questo mondo e non crediamo a Cristo che è Dio, il quale è morto, risorto, per darci di nuovo la vita divina, ha tolto il peccato, ci ha dato la vita divina, per innamorarci di Lui, per essere una cosa sola con Lui, per poter far parlare Lui attraverso di noi, non solo con la parola, ma con la testimonianza, con il martirio. Che bello! Testimoni di Cristo Risorto! Ateo, satanista e tu hai vergogna di dirti cristiano, consacrato.
Ma perché, perché ancora stai nell’altalena tra il si e il no, a sfogliare questa margherita? perché non acceleri? non più avanti e indietro con la tua macchina della volontà ma anche se devi mettere la prima con un attrito forte, dai! con la tua conversione, lascia il male, rinunzia al male, riprendi di nuovo la via buona, segui Cristo, lasciati aiutare dalla Madonna, dai Santi del Cielo, dal tuo Angelo Custode, cammina, vedrai che riuscirai a raggiungere l’innamoramento con Cristo, a diventare una cosa sola con Lui, come il matrimonio spirituale chi più mi separerà dall’amore di Cristo! Che bello! una sola cosa con Cristo! Stai ancora perdendo tempo nelle piccole disubbidienze? Satana è molto bravo, non ti fa fare peccati gravi, ma lui si accontenta delle piccole disubbidienze.
L’essenziale che ti faccia prendere le distanze da Cristo, non molta distanza ma l’essenziale è che non stai unito a Lui, le piccole cose! Guardare, parlare, pigrizia, criticare, mormorare, non si prega bene, sguardi a internet, amoreggiamenti … Quando finiremo di frugare così nelle immondizie queste diaboliche delizie sataniche, luciferine? Gesù le ha rifiutate, ha rifiutato le gioie deliziose del mondo perché chi ha messo le delizie nelle cose del mondo è Dio, ma satana le fa usare non secondo Dio ma secondo lui, con la menzogna e la malizia.
Tu perché discuti quello che Dio ti comanda, quello che il Papa ti suggerisce con amore accorato, continuamente ti suggerisce nella mente e nel cuore, perché tu possa camminare con Cristo, in questo innamoramento di Lui, per diventare una cosa sola con Lui perche tu hai voluto rinunziare al mondo radicalmente. Non segui Cristo, ma è una pazzia! Non perché tu sei deluso, no, ma perché tu hai tradito te stesso, perché tu sei stato incoerente, dici di seguire Cristo e segui il tuo io nel quale si è nascosto satana, il mondo, suggerendoti nella ragione, nelle emozioni, nei sensi, nella sessualità, ciò che è contro Dio e ti unisce, ti vincola e ti schiavizza a lui.
Rifletti un po’: tu stai nell’ambito della fede, ma ubbidisci?
Disubbidisci ancora nelle piccole cose?
Sei veramente ubbidiente al Signore?
E l’ubbidienza si concretizza nella carità fraterna, sei ubbidiente? Sei caritatevole? Se tu hai nel cuore l’amore, ami pregare e stai attento come i bambini, lo ha detto la mamma, questo è peccato! diceva Maria Goretti ad Alessandro Serenelli, il suo assassino! Come è bello seguire Gesù, seguire Gesù, innamorarsi di Gesù! Innamorarsi di Dio e tu forse perdi tempo a innamorarti delle creature che devi lasciare, il tuo corpo devi lasciare! Quando finiremo di navigare in questo mare sporco delle cose del mondo, dei suggerimenti di satana e del mondo? Un giorno si presentò a Padre Pio una giovane, la quale con le piccole cose, dava retta al suo Io, non ubbidiva perfettamente al suo Padre spirituale, Padre Pio la rimproverò: sbrigati a tirare un calcio al mondo una volta per sempre, segui Cristo! Lui non ti delude, il mondo si!