Qual è la psicologia di chi comincia ad avere esperienza della possibilità a superare la fragilità che condiziona le sue scelte? La possibilità a superare la fragilità consiste nel recupero della volontà a scegliere liberamente la volontà di Dio senza che tu sia costretto dalle tue fragilità a comportarti in un certo modo.
Devi quindi riprendere quella libertà che ti porta a non volere più il male, e a volere quelle virtù che prima non riuscivi a volere. La volontà che si orienta secondo la parola di Dio, crea l’equilibrio dello spirito nell’umiltà, e nella sottomissione a quello che Dio vuole. La volontà crea anche l’equilibrio del corpo, riprendi la misura giusta ed equilibrata, eviti gli eccessi verso i quali molti vengono trascinati, spinti “da quello che fanno tutti”; reprimi la pigrizia che ti porta a trascurare i tuoi doveri; ti dona il buonsenso di non metterti in contatto con persone e ambienti che esercitano sulle tue fragilità il potere di risvegliare le tentazioni difficili da vincere; ti aiuta a mantenere il cuore semplice. Questa ripresa della libertà a volere fare il bene che prima difficilmente volevi, ti fa avvertire nello spirito non soltanto uno svincolamento dalla malizia, ma anche una esaltazione gioiosa, per cui lo spirito si sente davvero come rigenerato, rinnovato.
Camminando sulla strada giusta, non solo liberi la tua volontà dall’influsso del peccato, ma scopri i veri valori del cristianesimo: la gioia, l’amore a Cristo Risorto, apri il tuo cuore ad amare in una luce nuova la tua famiglia e tutti coloro che ti stanno vicino: buoni e cattivi. Tu infatti ricevi da Dio la pace dello spirito, e senti profondamente la presenza di Cristo, e la gioia di essere un suo discepolo; non hai più dubbi sugli impegni della testimonianza; la tua vita si apre all’amore in tutte le direzioni: verso Dio, te stesso, e il prossimo.
Scompare il disagio avvilente che rattristava il tuo cuore dopo che avevi assaporato il piacere di commettere un peccato. Cominci a vedere più schiarita la tua personalità secondo i doveri che devi compiere nella famiglia, nella società e nella Chiesa. La tua esistenza si orienta decisamente verso le promesse che Gesù ti ha fatto. Nelle nubi che oscuravano il tuo cuore, si apre uno squarcio per cui il sole comincia a brillare sulla tua anima. Vedi con maggiore chiarezza tutti i settori della tua persona con un senso profondo di umiltà; ritrovi il coraggio di riordinare la tua mentalità, i pensieri e i desideri che si formano in te quando incontri qualcuno; riordini i sentimenti del cuore, i ricordi, le memorie e la fantasia. Lo Spirito Santo ti dona una sensibilità maggiore per recuperare quella personalità che satana ha degradato mediante la sollecitazione delle tue fragilità.
Le persone che incontri, sono da te viste come esseri umani uguali a te, non sono più una sollecitazione a realizzare affetti, sentimenti e azioni che distruggevano la tua dignità di figlio di Dio e fratello del prossimo. Non sei più ossessionato da quei pensieri e desideri che ti impedivano di realizzare una vita onesta e giusta. La tua volontà sempre batteva e ribatteva su ciò che a volte hai voluto, a volte non hai voluto; a volte addirittura pensavi di essere astuto fingendo di non volere quello che volevi.
Queste astuzie diaboliche, quando c’è il recupero della libertà che comincia a vivere secondo la fede, vengono rovesciate; così si va sempre più incontro ad una maggiore trasparenza della verità della propria personalità; si vedono più chiaramente tutte le realtà della nostra persona: l’intelligenza va più speditamente verso la verità, la libertà verso il bene, i sensi sono contenuti nel binario giusto, verso ciò che è davvero secondo la coerenza del Vangelo, e della morale cristiana. Camminando così, non sei più succube degli artifici che prima avevano tenuto bloccato il tuo cammino spirituale, e ti avevano sottomesso all’istinto delle varie concupiscenze.
Il tuo spirito adesso è pienamente libero nella scelta del bene; nel tuo cuore nasce l’amore, la gioia, la pace. Lo Spirito Santo ti fa sentire interiormente una presenza particolare di Cristo, e ti dà la sensazione di una maggiore sicurezza riguardo alla validità della fede. In te va nascendo l’amore a Dio, una visione nuova di te stesso e del prossimo; adesso sai perché devi ricuperare la tua libertà che ti fa scegliere volentieri di ubbidire alla fede per essere coerente alla volontà di Dio. Tutto questo viene illuminato da una potenza dello Spirito Santo eccezionale, per cui l’anima entra in una fase interiore, che purtroppo potrebbe essere strumentalizzata da satana.
La semplicità dello spirito per cui senti l’animo tuo senza malizia, sempre pronto a fare quello che il Signore momento per momento ti chiede, ti suggerisce, ti comanda. Questa semplicità, cioè questo senso quasi di assenza delle fragilità, ti può suggerire una avvertenza sbagliata, cioè tu avverti di non sentire niente di ciò che è malizioso, di ciò che ti attira verso il peccato come prima; questo vuoto il demonio lo confonde come inutilità. Gesù ha avuto non per un anno, due o tre, ma oltre, per una ventina d’anni, ha avuto come una sensazione di inutilità della sua vita terrena, dell’essere incarnato.
Ha vissuto, dopo che la famiglia dall’Egitto tornò a Nazareth, per una ventina d’anni facendo il garzone presso suo padre Giuseppe, e avrebbe potuto senz’altro domandarsi: ma cosa sono venuto a fare qua sulla terra, a far nulla? Sono venuto a salvare e devo aiutare mio padre a dare il martello, la pialla, la sega, a prestare i chiodi, a prendere sulle spalle i tavoloni, le tavole per poter lavorare e guadagnare il pane quotidiano.
Attenzione, il demonio può gettare la tua anima nella semplicità dello spirito. Mi spiego. Queste sensazioni di vuoto, di inutilità, quasi di fallimento della tua vita umana e della tua vita di fede, del tuo stato esistenziale nell’ambiente in cui ti trovi, attenzione che il demonio è molto abile a farti sentire in maniera squallida, fallimentare questo senso di semplicità interiore, che hai riconquistato riportando la tua libertà a voler amare e ubbidire a Gesù. Il desiderio di dare un senso alla tua vita, ti può portare facilmente alla concupiscenza del mondo e ti fa soffiare sulla tua personalità; in particolare ti porta a soffiare sull’orgoglio della personalità per farti sentire scoraggiato, fallimentare. Dopo tanti sacrifici per farti una vita, per formare una famiglia, ti vedi deluso da queste realtà molto squallide e meschine che ti girano attorno.
Attenzione, il demonio strumentalizza questo momento particolare che invece è provvidenziale perché ti deve condurre all’umiltà. Quando tu sei umile e sottomesso alla volontà di Dio, qualunque essa sia, cammini con fedeltà in quello che io chiamo il terribile quotidiano, accetti il vuoto esistenziale con fiducia e fede nella Provvidenza. Il Signore attua sempre i progetti del giusto come dice il Salmo: sia quelli spirituali, sia quelli professionali, sia quelli familiari, sia quelli sociali. Solo che sulla terra tutto deve diventare un sacrificio per meritare la realizzazione dei tuoi progetti nel Regno di Dio. Attenzione, quello che realizza il disegno di Dio per la nostra santificazione, è appunto la sua volontà. Perché dopo e non ora? Il peccato, l’egoismo, l’arroganza, le ingiustizie e tante altre belle cose che hanno reso impossibile vivere in questo mondo, non ti permetteranno mai di trascorrere una vita serena in cui puoi godere la realizzazione dei tuoi progetti.
Per questo Gesù ha trasferito tutto nel mondo nuovo che ha creato per coloro che lo seguono. Rimaniamo sempre fedeli nella scelta della parola di Dio da parte della nostra libertà, conserviamo l’amore alla sua volontà, la pace nel cuore, e andiamo avanti. Se noi andiamo incontro a Dio con uno spirito umile e sottomesso, Dio viene incontro a noi. Dal fallimento dei progetti della nostra giovinezza, Dio ci porterà alla loro realizzazione nel suo Regno che è “un Regno di giustizia, di amore e di pace”. Per noi sulla terra non può fare nulla, perché la malvagità degli uomini e delle donne ha superato tutti i limiti, non consentono a nessuno di realizzare i progetti di giustizia e di amore. Dobbiamo camminare con fede.