Luigi Maria Grignion de Montfort, S.M.M. (Luigi Maria Grignion de Montfort, S.M.M.) nacque a Montfort la Cane il 31 Gennaio del 1673.
Biografia
Dopo essere stato nominato missionario apostolico da papa Clemente XI, prestò servizio a Poitou e in Bretagna, nella Francia nord-occidentale. Nei primi anni del sacerdozio si occuperà degli ospedali e della cura dei poveri.
Dopo l’incontro con il Papa si dedicò quasi esclusivamente alle missioni ed alla predicazione. Le sue attività missionarie lo hanno reso molto popolare e amato dai residenti dove, con la sua unicità, ha ulteriormente diffuso il cattolicesimo. Dietro questa sua grande missione, è stato severamente criticato da protestanti e giansenisti con in quali ebbe aspri scontri.
Fu autore di numerosi libri nei quali introdurrà la dottrina spirituale già predicata nelle missioni. La sua opera principale è il “Trattato della vera devozione alla Santa Vergine”, con il quale espone la dottrina mariana da lui professata.
La sua santità fu proclamata da papa Pio XII nel 1947; nel 2000, invece, si aprì la causa per proclamarlo dottore della chiesa.
La formazione spirituale
Luigi Maria Grignion de Montfort vive nell’epoca dei razionalisti e dei libertini, del deismo ma anche del gianseismo, un periodo in cui vengono attaccate le credenze tradizionali sopratutto in Francia. Un periodo tumultuoso, dove spiccherà la sua devozione missionaria, nel quale egli intuisce che le anime devono essere riconquistate.
Nato in una famiglia Cristiana, pone presto attenzione ad una vita interiore con una particolare sguardo alla Beata Maria. Infatti aggiungerà il nome della Madonna in occasione della sua prima comunione. I suoi studi saranno conseguiti nel collegio di San Tommaso di Rennes, dove stringerà amicizia con Jean-Baptiste Blain e Claude-François Poullart des Places e in seguito quest’ultimo fonderà la Congregazione delle Spirito Santo.
Studierà teologia alla Sorbona nel 1962 e grazie ad una borsa di studio entrerà nel seminario di Saint-Sulpice, dove si distinguerà per il suo rigore ascetico. Diventerà sacerdote il 5 giugno del 1700 e in seguito cappellano dell’ospedale di Poitiers, dove metterà da parte se stesso per aiutare la gente del luogo, infondendo in essi la spiritualità da egli vissuta.
Insieme a Marie Louise Trichet(la futura beata suor Maria Luisa di Gesù) fonderà le figlie della carità, che si occuperanno dell’istruzione dei bambini e dell’ assistenza nei nosocomi. Tutto questo non era però ben visto dagli scettici e dai gianseisti, i quali si scatenarono contro di lui perché mal sopportavano la sua missione e la sua devozione a Maria. Fu costretto infatti a lasciare a malincuore questa missione.
Dopo l’ udienza con Papa Clemente XI, gli venne conferito il titolo di missionario Apostolico, dopo il quale riprese l’apostolato in Francia.
L’attività missionaria
Continuerà la sua attività in Viandea e nella Bretagna, dove porterà delle innovazioni di fede dettate dal suo fervente apostolato. Infatti le sue missioni sono distinte per la predicazione del catechismo e i suoi culti erano grandi manifestazioni pubbliche:solenni processioni che terminavano con il rinnovo delle promesse battesimali da parte dei fedeli e l’innalzamento della croce.
Proprio per questo,infatti, il Montfort veniva attaccato perche si voleva una religiosità più intima e riservata da parte di scettici e gianseisti.
Per mantenere in vita il suo operato fondò inoltre, la compagnia di Maria, della quale facevano parte dei sacerdoti detti Monfortani dediti alle missioni popolari. Istituì successivamente un’associazione laicale chiamata “gli amici della Croce”alla quale invierà una lettera nella quale descrive il suo pensiero sulla Croce nella vita del Cristiano.
Incontrò anche delle ostilità da parte del Vescovo mons. Vincenzo Francesco Desmarets, simpatizzante dei Gianseisti, il quale gli proibì qualsiasi predicazione. Poco dopo, ritirata questa proibizione, fu chiamato nelle diocesi di Luçon e di La Rochelle per predicare, inoltre scriverà “il segreto ammirabile del Santo Rosario”. Lì predicherà per gli ultimi cinque anni della sua vita.
Morirà durante una missione a Saint-Laurent-sur-Sèvre nel 1716.
Opere Principali di Luigi Maria Grignion de Montfort, S.M.M.
Trattato della vera devozione alla Santa Vergine
Lettera agli amici della Croce
Le massime dell’eterna Sapienza
Recita la novena a San Luigi Maria Grignon de Montfort