La piccola Sara Mariucci di Gubbio incontra la Madonna Morena della Bolivia. A pensarci bene, sembrerebbe quasi il titolo di una favola per bambini, eppure ciò che sto per raccontare potrebbe ritrarre uno scenario fiabesco che, però, tutto ad un tratto ci catapulta nella più incredibile realtà’.
Chi era la piccola Sara Mariucci
A dover fare i conti con questa stupefacente constatazione, furono i coniugi Mariucci Michele e Armentano Anna, genitori di due bambini, Daniele e Sara, e residenti a Gubbio. Sara, la secondogenita, nasce a Perugia il 31 dicembre 2002. La sua storia si compì dal luglio 2006 all’agosto 2006, in soli due mesi.
La storia della piccola Sara e della Mamma Morena
Il 4 agosto la famiglia Mariucci si trovava in vacanza a Francavilla Marittima (provincia di Cosenza), ospite dalla sorella di Anna. Giunta la sera, la piccola Sara, abbracciata alla sua mamma Anna, era in procinto di addormentarsi ma, poiché’ fuori c’era aria di tempesta, con forti tuoni e lampi, le chiese di raccontarle una favola. Anna la coccolò continuandola ad abbracciare ma, dopo una giornata di sole e di mare, disse alla piccola Sara di non sentirsela per via della troppa stanchezza, e che gliela avrebbe raccontata l’indomani. Abbracciandola stretta e dandole un bacio, Anna disse a Sara di dormire.
La rivelazione di Mamma Morena
Seguirono minuti di silenzio durante i quali Anna pensò che Sara si fosse addormentata, ma fu solo un’illusione perché’ una vocina ruppe quel silenzio. La piccola Sara disse qualcosa alla sua mamma:(Sara) -Quando ero piccola piccola ero in un posto lontano lontano, meraviglioso, su una nuvoletta. (Anna)-E con chi eri? (Sara)-Con Mamma Morena. (Anna)-E chi è Mamma Morena? (Sara)-È l’altra mia mamma. (Anna)-L’altra tua mamma? Com’è questa Mamma Morena? (Sara)-È buonissima. (Anna)-Più buona di mamma Anna? (Sara)-Si. (Anna)-Davvero? Sei sicura? (Sara)-Si. (Anna)-E di che colore ha i capelli? (Sara)-Blu. (Anna)-E gli occhi? (Sara)-Castani come i miei. (Anna)-E tu lasceresti mamma Anna per andare con Mamma Morena? (Sara)-Si… (rispose con un sorriso che le illuminò il viso lasciando Anna meravigliata). (Anna)-Dormiamo ora. Buonanotte… (le sussurrò). Poco dopo la bambina si addormentò e Anna, preoccupata dal racconto di Sara, raggiunse il marito e la sorella per informarli di ciò che aveva appreso. Nessuno di loro aveva mai sentito parlare di questa Mamma Morena né tantomeno c’erano familiari o amici che portassero questo nome. Andarono a dormire un po’ turbati da questo episodio.
Come è morta la Piccola Sara Mariucci
L’indomani la famiglia Mariucci si recò al mare al villaggio Stella Maris; nonostante avesse piovuto tutta la notte, la mattina del 5 agosto era una splendida giornata di sole. Anna richiamò Sara dicendole di non giocare seduta per terra e di mettersi il costume. Sara disse ad Anna: – Mamma Morena non mi sgrida! Anna rispose: – Ancora con questa Mamma Morena?! Anna restò turbata. Dopo aver pranzato al lido, mentre i coniugi Mariucci prendevano il caffè, Sara e il fratellino erano nell’area giochi: motorini e giochini dove s’inseriscono le monetine. Sara poggiò i piedini sulla parete metallica di questi giochini e, rimanendo folgorata, morì. I soccorsi non riuscirono a salvarla. Fu una vera e propria tragedia. Era una splendida giornata d’agosto ma, per Anna e Michele, il sole si spense, si fece buio. Anna avrebbe desiderato morire anche lei, quel calice non lo voleva bere, quel corpo tra le mani non lo voleva tenere. Lo consegnò tra le braccia di un medico e non volle più vederlo fino al 6 agosto, giorno in cui venne allestita la camera ardente. I funerali si svolsero il 7 agosto nella chiesa di San Martino in Colle a Gubbio.
La scoperta della Madonna Morena
Il giorno seguente, 8 agosto, Michele decise di fare delle ricerche per vedere di capire chi potesse essere questa Mamma Morena. Nel Santuario di Nostra Signora di Copacabana, in Bolivia, si trova la venerata “Madonna Morena” che si festeggia proprio il 5 agosto, giorno in cui Sara morì folgorata. Sara, morì il 5 agosto, nel giorno della festa di “Mamma Morena”. L’ incontro di Sara con la Madonna si presume sia avvenuto nel luglio 2006. Sara si trova sepolta nella Cappella accanto alla chiesa parrocchiale di San Martino in Colle.
Gubbio diventa luogo di Pellegrinaggio dove è sepolta la Piccola Sara Mariucci
Questo è divenuto un luogo di pellegrinaggio: la gente arriva da tutte le parti d’Italia e del mondo e, in questi ultimi anni, diverse persone sostengono di avere ricevuto guarigioni miracolose. Una delle più clamorose riguarda una signora di Latina alla quale era stato diagnosticato un tumore al midollo osseo. Al rientro dal pellegrinaggio alla tomba di Sara, si recò a sottoporsi agli ultimi esami prima dell’intervento ma i medici, sgomenti, le diedero la stupefacente notizia che non c’era più alcuna traccia del tumore. La signora di Latina era guarita. Il nuovo vescovo di Gubbio, Monsignore Luciano Paolucci Bedini, avrà il compito di eseguire le opportune valutazioni sul caso di Sara.
Le richieste di Grazia presso il luogo di Pellegrinaggio a Gubbio
Molta gente va a pregare sulla tomba di Sara per chiedere una grazia e sembra che avvengano fatti straordinari. I genitori di Sara, nonostante la disgrazia per la perdita della loro piccola, hanno trasformato la sofferenza in gioia nell’aiutare il prossimo, gente sofferente che magari ha perso un figlio come loro. Dio fa di noi degli strumenti affinché si manifesti la sua Misericordia. Egli affigge ma non abbandona. Siamo noi, invece, che dobbiamo abbandonarci fiduciosamente e totalmente a Lui, perché non c’è vita senza morte e non c’è luce senza buio. Non lasciamoci intimorire, affliggere e spaventare da ciò che è sconosciuto ai nostri occhi…Dio è vicino ad ognuno di noi, nei momenti più difficili ci prende in braccio e trasforma la nostra sofferenza in gioia. Lui solo può e sa farlo, quindi…spalanchiamo totalmente a Lui i nostri cuori, fiduciosi che solo Lui potrà essere la nostra vera pace e consolazione. Affidiamoci alla sua Misericordia e fiduciosi diciamo…” Confido in Te” …” Pensaci Tu”.
Recita una preghiera per ottenere una grazia alla Madonna Morena per intercessione di Sara Mariucci