Recita con amore la novena della Purificazione (Candelora)
Da recitarsi per i nove giorni
† Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.Amen
Questa festa, celebrata con gran distinzione dai Greci sotto il nome dl Hypapanta, cioè incontro di Maria SS. e di Gesù con Simeone ed Anna, fu instituita dal Papa Gelasio nel 492.
Per ogni giorno della novena si recitano le seguenti preghiere:
I. Per quella sì eroica obbedienza che voi esercitaste, o gran Vergine, nell’assoggettarvi alla legge della purificazione, ottenete anche a noi la più esatta obbedienza a tutti i comandi di Dio, della Chiesa e dei nostri maggiori.
Ave Maria…
II. Per quell’angelica modestia o celestial divozione con cui voi, o gran Vergine, vi recaste e presentaste nel Tempio, ottenete anche a noi di portarci e stare nel tempio con quell’interno ed esterno raccoglimento che conviene alla casa di Dio.
Ave Maria…
III. Per quella santa premura che voi aveste, o Vergine illibatissima, di togliere da voi col sacro rito della purificazione ogni apparenza di macchia, ottenendo a noi pure una instancabile premura di togliere sempre da noi ogni ancor più piccola macchia di peccato.
Ave Maria…
IV. Per quella umiltà profondissima che vi indusse, o Maria, a collocarvi nel tempio tra le donne più volgari, quasi foste una di loro, sebbene la più santa fra tutte le creature, impetrate a noi pure quello spirito di umiltà che ci renda cari a Dio e meritevoli de’ suoi favori.
Ave Maria…
V. Per quella gran fede che voi, o Vergine fedelissima, conservaste viva e ferma in Dio vostro Figlio nell’udire dal santo profeta Sìmeone che egli sarebbe stato per molti occasione di contraddizione o di rovina, ottenete a noi pure una simile vivezza e fermezza di fede in mezzo a qualunque tentazione e contraddizione.
Ave Maria…
VI. Per quella invitta rassegnazione con cui ascoltaste gli amarissimi presagi che vi fece, o Maria, l’illuminato Simeone, fate che anche noi in tutti gli avvenimenti anche più tristi siamo sempre perfettamente rassegnati ad ogni divino volere.
Ave Maria…
VII. Per quell’accesissima carità che vi mosse, o Maria, a faro all’eterno Padre il gran sacrificio col vostro Figlio per la comune redenzione o salute, impetrate a noi pure la grazia di sacrificar al Signore qualunque cosa eziandio più cara, quando ciò sia necessario alla nostra santificazione o salvezza.
Ave Maria…
Gloria al Padre…
Orazione
Omnipotens sempiterne Deus. majestatem tuam supplices exoramus: ut sicut unigenitus Filius tuus hodierna die cum nostrae carnis substantia in tempio est praesentatus, ita nos facias purificatis tibi mentibus praesentari.
Per eundem Dominu, etc.