Tardi t’amai,
 bellezza così antica,
 così nuova,
 tardi t’amai!
 Ed ecco,
 tu eri dentro di me
 ed io fuori di me
 ti cercavo
 e mi gettavo
 deforme
 sulle belle forme
 della tua creazione…
 Tu hai chiamato
 e gridato,
 hai spezzato la mia sordità,
 hai brillato
 e balenato,
 hai dissipato la mia cecità,
 hai sparso la tua fragranza
 ed io respirai,
 ed ora anelo verso di te;
 ti ho gustata
 ed ora
 ho fame e sete,
 mi hai toccato,
 ed io arsi
 nel desiderio
 della tua pace
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