Il digiuno e l’astinenza — insieme alla preghiera, all’elemosina e alle altre opere di carità — appartengono, da sempre, alla vita e alla prassi penitenziale della Chiesa: rispondono, infatti, al bisogno permanente del cristiano di conversione al regno di Dio, di richiesta di perdono per i peccati, di implorazione dell’aiuto divino, di rendimento di grazie e di lode al Padre. Il riferimento a Cristo e alla sua morte e risurrezione è essenziale e decisivo per definire il senso cristiano del digiuno e dell’astinenza, come di ogni altra forma di mortificazione: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua» (Mc 8,34). È infatti nella sequela di Cristo e nella conformità con la sua croce gloriosa, che il cristiano trova la propria identità e la forza per accogliere e vivere con frutto la penitenza. Il digiuno e l’astinenza non sono forme di disprezzo del corpo, ma strumenti per rinvigorire lo spirito, rendendolo capace di esaltare, nel sincero dono di sé, la stessa corporeità della persona. Infatti, il digiuno, se fatto in stretta connessione con la preghiera, fortifica la virtù, suscita la misericordia, implora il soccorso divino, conduce alla conversione del cuore. Le profonde trasformazioni sociali e culturali, che segnano i costumi di vita del nostro tempo, rendono necessario trovare i modi più adatti per praticare il digiuno e l’astinenza secondo l’autentico spirito della tradizione della Chiesa, nella fedeltà viva alla loro originalità cristiana. Questi modi consistono nella privazione, o comunque in una più radicale moderazione, non solo del cibo, ma anche di tutto ciò che può essere di qualche ostacolo a una vita spirituale pronta al rapporto con Dio nella meditazione e nella preghiera, ricca e feconda di virtù cristiane e disponibile al servizio umile e disinteressato del prossimo. Poiché il digiuno è inseparabile dalla preghiera vi proponiamo alcune preghiere da aggiungere alle meditazioni dei misteri (della gioia, della luce, ecc…) che si intendono pregare durante la giornata di digiuno
Preghiera introduttiva
Padre del cielo, Creatore di tutto il mondo, ti ringrazio per avermi chiamato a pregare e a realizzare la comunione con te nel tuo Figlio Gesù Cristo per mezzo dello Spirito Santo. Oggi, nel giorno di digiuno, scelgo di essere con il tuo Figlio e con sua Madre Maria, e desidero vivere questa giornata con gioia. Tu sei il Dio della pace e della gioia, dell’amore e della libertà. Ti offro il mio cuore e prego affinché tu mi dia la tua pace e la tua forza così che io viva con gioia questo giorno di digiuno, come tuo Figlio Gesù e come Maria.
PRIMO MISTERO…
In questa giornata di digiuno con te, o Maria, prego il Signore perché purifichi il mio cuore soggiogato da ogni dipendenza di questo mondo e da tutto ciò che mi ha reso cieco e sordo nel riconoscere la volontà del Padre. Donami la grazia, o Signore, che nel digiuno di oggi, nella completa libertà interiore, io possa riconoscere e accettare la tua volontà e dire con Maria: «Padre sia fatta la tua volontà, perché tu possa pienamente essere in me».
SECONDO MISTERO…
In questo giorno di digiuno ti prego, Signore, affinché mi liberi da tutto quello che mi impedisce di incontrare gli altri con amore. Ti prego di liberare anche il cuore degli altri affinché possano riconoscere in me la tua presenza.
Attraverso questo digiuno e la preghiera, oggi il mio cuore possa aprirsi completamente a Dio e agli altri e, pienamente libero, sia capace di realizzare una felice comunione. Ti offro Signore questa giornata di digiuno e di preghiera per le famiglie, perché genitori e figli possano, nella piena libertà interiore, realizzare la gioia della comunione familiare
TERZO MISTERO…
In questo giorno di digiuno ti prego, Signore, affinché mi liberi da qualsiasi legame con le cose materiali e, nella libertà e nell’amore, io possa accettare con gioia le situazioni della vita che vivo, superare ogni inquietudine e diventare una persona di buona volontà, pronta ad accogliere la pace e annunciarla agli altri. Possa il mio cuore essere libero perché, con te e come te, Maria, io mi doni al Re della pace. Possa il cuore di tutte le persone responsabili all’interno della Chiesa e nel mondo, grazie alla forza del digiuno e della preghiera, essere totalmente libero, per impegnarsi con tutte le proprie forze per la pace tra gli uomini.
QUARTO MISTERO…
In questo giorno di digiuno ti prego, Signore, perché tutti i cristiani, nel digiuno e nella preghiera, si preparino e si dispongano all’incontro con te, riconoscano la tua presenza nell’Eucaristia e nella Parola, e ti incontrino con cuore aperto e libero in tutti i sacramenti. Prego e digiuno, Signore, per tutti coloro che non possono accoglierti perché sono troppo legati ai beni terreni e il loro cuore è rivolto al mondo e alle sue promesse.
Apri, Signore, i nostri cuori e le nostre anime attraverso il digiuno e la preghiera.
QUINTO MISTERO…
In questo giorno offro il mio digiuno e la mia preghiera per tutti coloro che hanno smarrito la libertà interiore e, a causa di una cattiva educazione familiare, hanno intrapreso sentieri di vita sbagliati, lontani dal Signore. Cercali o Maria, e riconducili alla casa del Padre, perché possano vivere nella pace e nella gioia e, come il tuo figlio Gesù, crescere in amore e sapienza dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini.
Preghiera conclusiva
Ti benedico e ti lodo Padre celeste, con il tuo Figlio Gesù Cristo, nello Spirito Santo, perché oggi mi hai concesso la grazia, in una giornata di digiuno, di pregare e poter stare con il tuo Figlio Gesù Cristo e con sua Madre Maria. Grazie al digiuno e alla preghiera possano la pace e la gioia perfette entrare nel mio cuore è nel cuore di quanti pregano e digiunano Aiutaci ad amarti sempre più. Amen.