Mio Signore Gesù Cristo, che per amore degli uomini resti giorno e notte in questo sacramento, pieno di misericordia e d’amore, aspettando, chiamando e accogliendo tutti coloro che vengono a farti visita, credo che Tu sia presente nel sacramento dell’altare.
Ti adoro nell’abisso del mio nulla e Ti rendo grazie per tutti i Tuoi benefici, soprattutto per esserti donato a me in questo sacramento, per avermi concesso come avvocata Maria, Tua Madre Santissima, e infine per avermi chiamato a farti visita in questa chiesa.
Saluto oggi il Tuo cuore pieno d’amore, innanzitutto come segno di riconoscenza per il grande dono di Te, e in secondo luogo in riparazione per le ingiurie che hai ricevuto in questo sacramento.
Mio Gesù, Ti amo con tutto il mio cuore. Mi pento di aver offeso tante volte in passato la Tua infinita bontà. Propongo, con la Tua grazia, di non offenderti più in futuro. In questo momento, miserabile come sono, mi consacro tutto a Te, ti offro la mia volontà, i miei affetti, i miei desideri e tutto ciò che mi appartiene. D’ora in poi, fa’ di me e di tutto quello che sono ciò che Ti è gradito.
Chiedo e voglio solo il Tuo amore, la perseveranza finale e il compimento perfetto della Tua volontà.
Ti raccomando le anime del Purgatorio, soprattutto le più devote al Santissimo Sacramento e alla Vergine Maria. Ti raccomando anche tutti i poveri peccatori. Mio amato Salvatore, unisco infine tutti i miei affetti a quelli del Tuo cuore amorevole, e così uniti li offro al Tuo eterno Padre, chiedendogli in Tuo nome e per il Tuo amore di degnarsi di accettarli e di rispondere loro.
Gesù, Pane vivo disceso dal Cielo, quanto è grande la Tua bontà! Per perpetuare la fede nella Tua presenza reale nell’Eucaristia, con potere straordinario, Ti sei degnato di mutare le specie del pane e del vino in Carne e Sangue, come si conservano nel Santuario Eucaristico di Lanciano.
Aumenta sempre più la nostra fede in Te, Signore Sacramentato! Ardendo d’amore per Te, fa’ che nei pericoli, nelle angosce e nelle necessità troviamo solo in Te ausilio e consolazione, o divino Prigioniero dei nostri tabernacoli, o fonte inesauribile di tutte le grazie!
Suscita in noi la fame e la sede del Tuo nutrimento eucaristico affinché, assaporando questo pane celeste, possiamo godere della vera vita, ora e sempre. Amen.