O Gesù buon Samaritano, che ti sei chinato sulla folla dei sofferenti, che hai guarito ogni sorta di infermità,fa che io abbia la mano dolce, l’anima forte, il cuore compassionevole e l’intenzione soprannaturale.
Dopo aver medicato i corpi, insegnami a tenere nella dovuta stima le anime, a risvegliare in esse le speranze eterne. Aiutami a nobilitare la mia professione con la freschezza della fede. Fa’ che nei malati io veda Te e le tue membra doloranti, sempre miri al tuo compiacimento. Che io alleggerisca il loro peso,
come il Cireneo alleggerì il tuo.
Quando giunge il momento supremo, fa’, o Dio Salvatore, che io sia per i moribondi quello che fu la Veronica per Te lungo la via del calvario; e che, compiendo sino all’ultimo il mio dovere, io imiti presso la spoglia mortale l’esempio di quelle sante donne che raccolsero il Tuo corpo esanime e lo composero nel sepolcro.
O Dio di Risurrezione e di Vita, fammi uno con Te affinché io sia strumento per ridonare
la speranza e la gioia della vera vita.
Amen