Si tratta di una preghiera ormai quasi del tutto dimenticata, in modo particolare fra i giovani. E’ una pratica, di grande semplicità, quella semplicità che può venire solo dalla nostra amatissima Mamma. Pratichiamola con il cuore e confidiamo nella nostra dolcissima Avvocata.
Santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina, pensando con timore al momento della sua morte, pregava la Madonna di assisterla in quel momento.
Immancabilmente nostra Madre rispose al cuore di Santa Matilde:
Si, farò quello che tu domandi, figlia mia, però ti chiedo di recitare ogni giorno Tre Ave Maria: la prima per ringraziare l’Eterno Padre per avermi resa onnipotente in Cielo e in terra; la seconda per onorare il Figlio di Dio per avermi dato tale scienza e sapienza da sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli; la terza per onorare la Spirito Santo per avermi fatta, dopo Dio, la più misericordiosa.
Questa pratica diventò universale quando il pontefice Leone XIII concesse indulgenze e prescrisse che il celebrante recitasse con il popolo le Tre Ave Maria dopo la S. Messa. La prescrizione purtroppo cessò con il Concilio Vaticano II°.
Molti furono ne furono i Santi che sostennero questa pratica e ne propagarono la diffusione: Sant’Alfonso Maria de Liguori, S. Gerardo della Maiella.
San Giovanni Bosco la raccomandava vivamente ai suoi giovani ed anche San Pio ne fu uno zelante propagatore.
E’ molto semplice, basta pregare così la mattina o la sera (meglio mattina e sera) :
O Maria, madre di Gesù e Madre mia, difendimi da maligno in vita e nell’ora della morte,
per il Potere che ti ha concesso l’Eterno Padre – Ave Maria
per la Sapienza che ti ha concesso il divin Figlio – Ave Maria
per l’Amore che ti ha concesso la Spirito Santo – Ave Maria .
Amen