Atto di consacrazione alla madonna – Apri
Come fare la consacrazione alla Madonna
Spinti dall’emotività, si potrebbe fare la consacrazione senza avere capito il minimo indispensabile. Comunque, sono del parere che la consacrazione è bene farla comunque, cioè, basta che la persona capisca che con questo atto si affida alla Madonna e deve pregare e vivere da buon cristiano. Questo per me è già necessario. Consideriamo anche che la consacrazione è veramente un grande dono del Signore, e chi si consacra, entra a far parte dell’Esercito Mariano della Madre di Dio, si mette sotto l’Onnipotente per Grazia protezione della Madre di Dio.
È chiaro, che voler far parte della schiera azzurra della Madonna richiede l’orientamento della propria volontà verso il bene che si desidera possedere: in questo caso, vivere con Maria, vivere in Maria, vivere per Maria, vivere di Maria. La vera consacrazione richiede il desiderio di donarsi giornalmente, sempre, alla Madonna.
Per questo, Ella ci trasformerà in Gesù. Si deve offrire ogni cosa a Lei, questo impegno deve diventare convinzione e crescere sempre più, perché se ci si ferma nel considerare questo impegno, si ritornerà ad avere il cuore arido, turbato e superficiale. Per crescere nella Grazia di Dio, bisogna lasciarsi aiutare dalla Madonna. verso Lei si deve avere un amore inferiore solo a quello verso Gesù, per non dire uguale. Più si cresce nell’amore verso Maria, e più cresce la vita spirituale, perché Maria vive nella persona. Così, non sarà più difficile accettare la Volontà di Dio, anzi, si vivrà esclusivamente per adempiere la Volontà di Dio, ripetendo con Maria: “Sia fatto di me secondo la Tua parola” (Lc 1,38).
Una particolarità importantissima è questa: la costanza. Ci saranno periodi in cui sembrerà tutto inutile o non si avvertirà niente nella propria anima, ma anche in questa aridità o inquietudine bisognerà alimentare la propria Fede con la certezza che la Madonna mai può abbandonare chi a Lei si è consacrato. Quando una persona si consacra alla Madonna, Ella si assume dinanzi a Gesù l’impegno di portare quella persona alla salvezza eterna, e su questa terra farà di tutto per non farla deviare dal cammino spirituale o smarrire dal Cuore di Gesù.
Il consacrato alla Madonna porta un marchio in sé: l’amore di Maria, stampato in tutta la sua persona. Ci vuole costanza, e questa sta nel partecipare alla Santa Messa festiva (chi può anche quella giornaliera), nella recita quotidiana del Santo Rosario, nella frequenza ai Sacramenti, nel vivere gli insegnamenti di Gesù.
Dobbiamo consacrarci interamente alla Madonna, come strumenti docili nelle sue mani, e questo va fatto radicalmente. Consacrare a Lei i beni materiali, ma anche il merito delle azioni, delle buone opere e le preghiere, la propria vita, il proprio corpo e l’anima. Tutto si mette nel Cuore Immacolato di Maria, e come volete che la Madonna trasformi tutto questo?
Bisogna che si consacri la famiglia intera o quantomeno i genitori consacrino anche gli altri. La famiglia deve diventare una Chiesa domestica, come ci ricorda il Concilio Vaticano II. La famiglia deve operare nella Chiesa, rimanendo insieme a coloro che soffrono o gioiscono, che lavorano o riposano. E la famiglia che vuole vivere sotto la guida particolare del Cuore Immacolato di Maria, deve impegnarsi in tre direzioni: penitenza, preghiera, riparazione.
· Penitenza: principalmente intendiamo la Confessione per riconciliarci con Dio e con tutti. Poi, come facendo delle mortificazioni, mostriamo di amare Gesù e la Madonna rinnegandoci nel corpo, nella mente e nel cuore.
· Preghiera: la famiglia deve diventare una Chiesa domestica, rispettando i momenti di preghiera giornaliera, che sono incontri indispensabili per proseguire nel cammino spirituale e crescere nella Grazia di Dio. A casa oltre il Santo Rosario comunitario si possono fare altre preghiere. Da tenere in grande considerazione la lettura di libri spirituali (Vangelo, vite di Santi), la meditazione accurata e profonda della Parola di Dio e di altri libri spirituali, facendo dei buoni propositi, e l’esame di coscienza in privato per verificare giornalmente come si sta procedendo nella conversione.
La famiglia deve ritrovarsi almeno in ogni festività in Chiesa per partecipare alla Santa Messa, ed anche per le altre preghiere liturgiche: cioè, la celebrazione dei Sacramenti, la Liturgia delle ore. Inoltre, per partecipare alla preghiera comunitaria non ufficiale, che racchiude l’Adorazione Eucaristica, la Via Crucis, il Rosario.
· Riparazione: tutti i peccati che si commettono ogni giorno e in tutto i mondo, offendono infinitamente la Santissima Trinità e arrecano grandissimo dispiacere al Cuore Immacolato di Maria. Questi peccati si ripercuotono sull’intera società, su tutti noi, in un modo o nell’altro. Non solo per evitare questo, ma per riparare le offese contro Gesù e la Madonna bisogna che ogni anima di buona volontà accetti in silenzio e con amore tutte le avversità della vita, offrendo ogni sofferenza. Ogni sacrificio e la propria vita a Gesù per mezzo della Madonna.
Con la Croce Gesù ha redento il mondo, con l’accettazione di ogni croce che ci arriva, ripareremo i peccati dei peccatori ed aiuteremo Gesù a salvare tanti figli ingrati. La riparazione che ha chiesto la Madonna a Fatima è incentrata nella pratica dei primi 5 Sabati del mese, in cui, si offre la partecipazione alla Santa Messa, la Santa Comunione, la Confessione, la recita del Santo Rosario completo meditandolo, secondo le intenzioni della Madonna. In questo modo, si procederà nella vita spirituale riflettendo e evidenziando 4 intenzioni nelle proprie preghiere:
– Per le intenzioni della Madonna
– La riparazione dei peccati contro i Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria
– La conversione dei peccatori
– La Pace nel mondo
Come consacrarsi
Bisogna preparare con interesse la consacrazione. È vero che si può fare subito la consacrazione, basta un atto di volontà, cioè, pensando mentalmente alla Madonna e la decisione di volersi consacrare a Lei, ma è certamente preferibile scegliere come giorno della Consacrazione il sabato, che è dedicato al Cuore Immacolato. Però, la consacrazione deve essere sentita profondamente per viverla con intensità. Considerando i giorni che mancano al giorno della consacrazione se prevista in altro giorno, si possono dividere questi giorni in tre fasi, come minimo un giorno ciascuno oppure cinque giorni per ogni fase.
1) Innanzitutto, bisogna considerare la propria vita spirituale, se si hanno dei vizi, se non si è in grado di praticare le virtù, che frequenza si ha per la Confessione, che preghiera e quanta preghiera si fa.
2) Nel secondo momento, si deve migliorare la conoscenza della Madonna e cominciare a sforzarsi per imitarla.
3) Nel terzo momento, bisogna conoscere meglio Gesù insieme alla Madonna, cioè, pensare a come la Madonna amava e si comportava con Gesù e imitare i Suoi comportamenti. Nel mezzo di queste tre fasi, inseriamo altri preparativi. Bisogna fare precedere alla consacrazione se fatta di sabato, diversi atti, che è la preparazione.
Preparazione
* Il digiuno. Si tratta del distacco da tutto ciò che può portare a commettere peccati. È anche importante il digiuno dal cibo e da tutte le cose che si amano eccessivamente (televisione, interessi umani ed economici, vanità e passioni sregolate).
* Santa Confessione. Bisogna prendere coscienza dei propri peccati, del modo con cui si è vissuto, del proprio carattere. La Confessione non deve servire esclusivamente per accusarsi dei peccati e ricevere l’assoluzione, ma anche per riflettere sulla condotta della propria vita. È un momento importante per esaminarsi, per fare crescere la decisione di rompere con il peccato, con il passato insignificante e misero. Con la consacrazione alla Madonna la vita deve ricominciare, perché la Madre di Dio viene a vivere nella propria persona.
* Santa Messa. È molto bello quando la consacrazione si fa nella Santa Messa, quindi, con il Sacerdote che evidenzia il bellissimo momento che compie il consacrato. Prima della consacrazione o prima della Santa Messa è conveniente recitare il Santo Rosario e il Credo, con calma e partecipazione interiore.