Imploro le croci e le sofferenze che Tu, Padre, mi hai preparato. Liberami dalla mia malata volontà affinché possa accogliere i tuoi silenziosi desideri; fammi rassomigliante al mio Sposo solo allora sarò più che ricco e troverò riposo. Niente c’è che Tu non mi possa mandare, tutto puoi, al fin di piegare 1″io”, perché libero, solo Cristo viva e agisca nell’esser mio, in Lui, Te io possa compiacere.
Tu, Padre, nessuna croce mi permetterai senza avermi dato prima la forza necessaria: lo Sposo tutto porta insieme a me, Maria, la Madre, veglia: così siamo in tre.
Voglia Tu, preservarmi dalla sofferenza; però, lo stesso, voglio solo il tuo paterno volere e anche se Ti prego di preservarmi dalla sventura, solo Tu, Padre, sei per me l’unica stella.
Finora stavo da solo al timone, in questo fare Ti ho spesso dimenticato, di tanto in tanto, bisognoso, mi son rivolto a Te, ma per condurre la barchetta ai miei piani.
Padre, lascia finalmente ch’io mi converta!
Con lo Sposo voglio annunciare a tutto il mondo: il Padre ha il timone nelle mani anche se non conosco la strade e il fine.
Ora mi lascio ciecamente condurre, solo la tua Santa Volontà prediligo: con Te attraverso notte e tenebre, il tuo Amore veglia sempre su di me! Amen.