Quella che ci prepariamo a Celebrare è la l’ultima domenica del Tempo di Pasqua e le Scritture ci raccontano l’Ascensione di Nostro Signore Gesù.
Questo è l’ultimo episodio, l’ultimo giorno che Gesù trascorre sulla terra.
Sono passati quaranta giorni dalla Resurrezione ed è il momento di andare per preparare un posto, ma Nostro Signore ci rassicura ancora una volta dicendoci che ritornerà, non in corpo ma in spirito, dando l’annuncio così della Pentecoste.
Teologicamente questo racconto rappresenta l’Esaltazione del Figlio di Dio chiarendo definitivamente il significato di ciò che è accaduto il giorno di Pasqua e cioè che dopo la Resurrezione del corpo c’è l’immortalità dell’anima ed è quella la vera storia della Salvezza di ognuno di noi.
Don Tonino Bello crea un’immagine meravigliosa paragonata al tema dell’Ascensione la chiama “Nostalgia del cielo”.
Ed è verso quel posto che Gesù ci ha preparato in Paradiso che dovremmo puntare un po’ noi tutti , dovremo tenere ben presente che la nostra esistenza è indissolubilmente legata e diretta all’al di là, al raggiungimento di un nuovo e misterioso stato con il quale, senza rendercene conto, già comunichiamo durante la nostra esistenza sulla terra.
Caterina La Banca