Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutt'i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù mio, ti credo realmente presente nel SS. Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiche ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io ti abbraccio, e mi unisco tutto a te. Non permettete mai che io mi separi da te.
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.